venerdì 28 novembre 2008

le fabbriche dei bambini


Il tg fascista colpisce ancora. "A Milano nascono più fabbriche che bambini" è il titolo del servizio lanciato dal tg5.

Questo tg dagli ennesimi toni fascisti incentrati sul lancio del messaggio di allarme all'italia in particolare Milano perchè nascono troppe fabbriche e pochi bambini.

Cosa centrano le fabbriche con i bambini? he magari preoccupa il troppo lavoro dei milanesi che gli distoglie dal loro ruolo di sforna bambini o che ancora il nostro paese considera i nascituri come delle merci per mandare avanti la specie?


O che considera a noi delle fabbriche sfornabebè?

E' 'amore per la famiglia dove è se questo paese considera la famiglia come luogo principare dove adempiere i doveri di "regime" neofascista?

Ma possibile che nel 2008, a parte il fatto dell'emergenza di bassa natalità sia ancora così incentrato sulla mercificazione della famiglia?

Il lavoro è la risorsa per far crescere il paese, anche economicamente e grazie a questo magari la gente se apre le aziende sarà economicamente soddisfatta da poter mettere al mondo un figlio. Questo non si capisce?

A parte che si sentono più operai mal pagati che muoiono nei cantieri che questo boom di aziende.

Ma vi rendete conto quanto è fascista questo tg?

A cosa gli servono questi bambini che chiede, tramite l'aumento degli obiettori di coscienza e bacchettate del Vaticano?

Per garantire un futuro migliore attravero l'istruzione non penso visto che stanno distruggendo la scuola, per lavorare nemmeno perchè si prevede un futuro nero per i nostri figli. Come si fa a mettere al mondo un figlio in questa situazione?

Magari vogliono più bambini per formare in futuro una nuova squadra di calciatori, veline e tronisti/e italiani doc perchè ci sono troppi negri.

2 commenti:

Ciro Bianco ha detto...

Ciao,piacere Ciro :D Lo so l'hai postato molto tempo fa ma passavo di qui per caso solo ora, ho letto questo tuo articolo e volevo fornirti il mio punto di vista... Ti premetto sono di destra. Non dico fascista perchè il termine così come anche il concetto in buona parte è in disuso. ed è proprio questo additare il tg "Fascista" che non ho capito.. Di fondo hai ragione. Il problema di mettere al mondo un bambino quando questo mondo non potrebbe offrirgli niente è molto forte. Magari era questo il senso del servizio, non certo additare le scarse nascite ed invogliare a dare alla luce bambini come la politica mussoliniana secondo cui si premiava chi faceva molti figli che sarebbero stati poi votati alla patria... insomma... basta. Il ventennio "nostro" è passato. I partigiani hanno fatto "giustizia". Ci son stati poi gli anni di piombo, avete avuto morti come li abbiamo avuti noi. Penso che dopo 60 anni usare termini come comunista e fascista sia anche ridicolo e inappropriato nei confronti di chi in nome di un colore e di una bandiera ci ha rimesso la pelle nonostante avesse una VITA avanti da vivere ancora. Inoltre noto che come razzisti siamo passati noi alla storia, ma ora devi ammettere che voi non lesinate di usare fascista come insulto e nulla più. Quindi penso sia meglio chiamare fascisti o comunisti chi è stato degno di fregiarsi di tale ideale, e non buttarlo a casaccio per indicare chi non ci va giù...

Anonimo ha detto...

Sei una zecca parassita....
aspettiamo di sentire il TG delle tue televisioni...
pezzente!

GABRIELE